Campo difficile, serata storta, episodi sfortunati: potrebbe essere riassunta così la sconfitta di questa sera contro l'atalanta, la terza in Campionato per i nerazzurri.
Entrando nell'analisi della gara, il modulo scelto da Mr. Strama (4-3-3) è stato probabilmente azzardato, perchè sostenere il terzetto d'attacco con un solo centrocampista d'interdizione di ruolo (Gargano) in mezzo a Cambiasso e Guarin (quest'ultimo in special modo maggiormente votato ad offendere) significa esporre il reparto difensivo ad una pressione che alla fine è stata pagata a caro prezzo: il ritorno alla linea a 4 non ha infatti potuto mascherare le pesanti assenze di Ranocchia e Samuel, due giocatori davvero fondamentali per l'attuale Inter.
La coppia centrale di questa sera, Juan Jesus-Silvestre, non ha mostrato la sicurezza vista negli ultimi tempi. Se il brasiliano ha comunque cercato di tenere a galla la squadra con buone chiusure e puntuali ripiegamenti, il compagno di reparto si è invece mostrato nuovamente non all'altezza di far parte dei titolari, come evidenziano i suoi errori di posizionamento e di lettura dell'azione su tutte le segnature avversarie.
I ritmi sono stati molto alti (ed a mio parere la tarsferta di EL si è fatta sentire), il terreno di gioco sicuramente poco adatto (per usare un eufemismo) a sostenere il maggior tasso tecnico degli Interisti, le contingenze (vd. doppia parata di Consigli sui due colpi di testa ravvicinati di Palacio) non propriamente favorevoli: tutti elementi che sommati possono spiegare l'epilogo nefasto della serata, senza dover diventare forzatamente un alibi.
Come ha avuto modo di sottolineare Mr. Strama nel post partita, complimenti all'avversario, ma i Nostri Ragazzi non avrebbero assolutamente meritato di uscire sconfitti.
L'atalanta, come abbiamo avuto modo di sottolineare poc'anzi, ha puntato molto su ritmo e ripartenze veloci, trovando spesso e volentieri la superiorità numerica a metà campo, dove i Nerazzurri hanno sofferto, e non poco, la serata di grazia del regista avversario Cigarini e le infilate del piccolo Moralez, costante spina nel fianco anche per tutta la retroguardia, col suo gioco guizzante tra le linee (magari qui un attaccante in meno, ed un mediano aggiunto avrebbe garantito maggiore copertura).
Anche qui le parole di Mr. Strama ci vengono in soccorso, e ci spiegano i motivi della "forzata" scelta: le numerose assenze nel reparto difensivo, unite ai forfait della mediana, hanno obbligato l'allenatore a schierare Cambiasso a centrocampo, con la logica conseguenza del ritorno a quattro dietro. "La coperta era un po' corta" in effetti, e si è preferito El Cuchu come costruttore di gioco avanzato piuttosto che come regista arretrato (una scelta, se letta in questi termini, tutto sommato condivisibile, che ha comunque portato ad uno sbandamento difensivo che probabilmente si sarebbe potuto evitare).
Gli inserimenti di Ricky Alvarez e di Pereira hanno peraltro confermato che la loro propensione naturale a spostarsi sull'esterno non avrebbe garantito filtro in zona centrale anche in caso fossero stati scelti dall'inizio.
Le assenze, dunque, hanno pesato e stanno pesando moltissimo: Stankovic ed Obi sono due elementi tatticamente e tecnicamente molto importanti.
La sconfitta subita non deve comunque scoraggiare i Nerazzurri, che hanno dimostrato grande cuore e carattere cercando di rimontare una gara difficile e complicata: i gol di Guarin e Palacio sono serviti soprattutto per restituire speranze, e per dimostrare che questa Inter continuerà a lottare.
Adesso i punti di distacco dalla capolista sono nuovamente quattro, ma lo spirito mostrato dai Nostri Ragazzi può far ben sperare per il prosieguo.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic 6,5
Zanetti (C) 5
Silvestre 4
Juan Jesus 6,5
Nagatomo 5,5
Guarin 7
Gargano 6
Cambiasso 6
Palacio 6
Cassano 5
Milito 5,5
R.Alvarez 5
Pereira 5,5
Livaja s.v.
All. Stramaccioni 6,5
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