Jonathan è stato presentato ai giornalisti dal direttore dell'area tecnica Marco Branca, che ha spiegato: "Era da anni che seguivamo Jonathan e non è una frase fatta. Quest'anno abbiamo avuto l'opportunità di prenderlo e sono convinto che darà il suo contributo per una grande Inter".
La parola, quindi, nuovamente al giocatore brasiliano: "La mia condizione fisica è già buona, anche se non sono ancora al livello della squadra. Se sarò a disposizione per la Supercoppa? È meglio aspettare, per arrivare a una condizione ancor più ottimale. Meglio essere al cento per cento e per la Supercoppa non lo sarei", risponde così Jonathan a chi gli chiede delle sue condizioni, rientrando lui da infortunio.
"Nel Santos - ha aggiunto - ho avuto dei problemi muscolari, che mi hanno portato a essere infortunato e non c'è stato il tempo di recuperare perché era un momento in cui avevamo gare importanti da giocare. Anche per questo voglio tornare nella migliore condizione prima di scendere in campo".
Jonathan, poi, racconta se stesso a livello personale: "Credo di essere un ragazzo normale, mi piace molto scherzare, anche se non parlando ancora l'italiano non è facile. Sono sposato, ho una figlia, e insieme a mia moglie mi raggiungerà presto".
"Maicon ha scritto la sua storia nell'Inter e io voglio scrivere la mia, lui è uno dei migliori giocatori nella sua posizione, io cercherò però di fare il mio", risponde Jonathan a chi gli chiede di una ipotetica concorrenza con Maicon.
"Ho scelto l'Inter - prosegue Jonathan - perché è uno dei club migliori al mondo, tutti i giocatori sognano di giocare in questa squadra, che cerca sempre di vincere i titoli per cui è in competizione. Come gioco? Mi dicono che sono molto simile a Maicon, io cercherò di fare del mio meglio e mi adeguerò alle indicazioni che mi darà l'allenatore. Maicon comunque rimane di sicuro il migliore. Lucas e Casemiro? Sono giocatori bravi e giovani. Lucas è molto rapido, Casemiro è un volante davvero bravo. Se venissero qui all'Inter di sicuro si inserirebbero bene, ma io di mercato non so nulla".
A proposito della sua posizione in campo, il brasiliano poi aggiunge: "Nel Santos ho giocato con una difesa a quattro, mentre nel Cruzeiro anche con la difesa a tre. Non ci saranno quindi problemi ad adeguarmi".
Infine, Jonathan spiega perché la scelta del numero 42: "Era un numero libero e siccome nel Cruzeiro ho fatto bene con il numero 2 e nel Santos con il numero 4..., ecco fatto, li ho combinati!".
2 commenti:
..ma chi è questo GIONATAN?
Ahahah bell'acquisto si!
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