In vista della partita di Champions League in programma mercoledì prossimo, Mr. Leo decide di attuare il turn-over, facendo riposare i recuperandi Lucio e Sneijder (che aveva accusato un piccolo affaticamento nella sfida di Firenze) e concedendo la panchina a Stankovic e Cambiasso, giocatori cardine della rosa Nerazzurri e quindi importantissimi per la gara contro i bavaresi.
L'Inter parte subito forte, agevolata anche dallo schieramento offensivo del cagliari, arrivato a Milano per fare la partita e non per difendersi come capita spesso alle altre "piccole".
Al settimo minuto è già vantaggio Nerazzurro, con Ranocchia (in posizione di fuorigioco, ma era veramente difficile da cogliere per la terna arbitrale, a mio avviso molto buona) che tocca da due passi e devia in porta la conclusione di mancino di Kharja, nata sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto furbamente e velocemente da Eto'o, che aveva colto di sorpresa la disattenta (solo in questo caso) retroguardia rossoblù.
Dopo il vantaggio, il match diventa molto godibile, vi sono continui capovolgimenti di fronte, e l'affrontarsi a viso aperto delle due squadre ne alimenta lo spettacolo.
Sono i Nerazzurri però a rendersi pericolosi con più continuità, e prima con Pazzini, poi con Eto'o avrebbero l'occasione di raddoppiare e mettere al sicuro il risultato.
Un po' di sfortuna ed il buon portiere cagliaritano bloccano il risultato sull'1 a 0 sino alla fine della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo i ruoli si invertono, e la brillantezza dei sardi mette in seria difficoltà la retroguardia Nerazzurra (dobbiamo ricordare che nell'ultimo mese l'Inter ha dovuto giocare sempre ogni tre giorni, e la stanchezza ha iniziato inesorabilmente a farsi sentire), ancora guidata però da uno strepitoso Andrea Ranocchia (il migliore in campo) che sembra davvero aver trovato la giusta dimensione di leader indiscusso della difesa.
Dopo poco più di un quarto d'ora Mr. Leo decide di coprirsi, inserendo un centrocampista (Stankovic) per un attaccante (Eto'o).
Il Cagliari continua però a spingere, ma con un po' di fortuna i Nerazzurri riescono a sventare i tentativi della squadra di Donadoni.
Gli ultimi venti minuti di partita ci mostrano sì una squadra provata dai tanti impegni degli ultimi tempi, ma anche un gruppo pieno di carattere e voglia di soffrire, caratteristiche molto importanti, che avevano fatto la fortuna di Mr. Mourinho lo scorso anno.
Intanto la classifica si accorcia ulteriormente (i rossoneri sono adesso distanti soltanto due punti, con una partita in meno), ed il povero geometra Galliani deve inevitabilmente farsene una ragione: l'Inter c'è, ha recuperato e fa paura!.
Adesso dobbiamo concentrare tutte le attenzioni per la difficile gara contro il Bayern Monaco, sperando che il dolce ricordo del maggio scorso sia di buon auspicio.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 6
Maicon 6,5
Ranocchia 7
Cordoba 6,5
Nagatomo 6
Zanetti (C) 7
Thiago Motta 6
Kharja 7
Pandev 6
Pazzini 6,5
Eto'o 6
Stankovic 6
Mariga 6,5
Cambiasso 6
All. Leonardo 7
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