L'Inter risponde presente all'ultimo appello per il titolo: la vittoria di ieri a Firenze è stata una forte dimostrazione di carattere e compattezza, neanche minimamente intaccate dalla inspiegabile sconfitta di domenica contro la juventus (approccio sbagliato alla partita ed immobilismo generale Nerazzurro di fronte alla mediocrità bianconera).
Mr. Leo era ben consapevole che la sfida contro la Fiorentina avrebbe rappresentato una sorta di dentro/fuori, ed ha mandato in campo una formazione di spinta, con un undici formato da: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Cordoba, Nagatomo, Zanetti (C), Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Eto'o e Pazzini.
Sin da inizio gara i ritmi sono molto alti, con i viola che non mollano un centimetro e riescono a pressare sulla trequarti avversaria con buona continuità.
Solo una sfortunata deviazione del giovane difensore Camporese consente ai Nerazzurri di passare in vantaggio al 6', sugli sviluppi di un cross di Samuel Eto'o.
I Viola non ci stanno, e cercano di tenere alto il passo di gara, con squadra cortissima e pressing sui portatori di palla Interisti.
In avanti, con il rientro di Adrian Mutu, si vedono anche buone giocate, come quella che porta al pareggio su un bel cross dalla sinistra di Pasqual (a dire il vero nell'occasione del gol della Fiorentina c'è stata però una grossa indecisione di Julio Cesar, probabilmente ingannato dal liscio in contemporanea di Gilardino e Cordoba avventatisi entrambi sul pallone).
Ristabilita la parità la squadra di casa avrebbe avuto anche l'occasione per raddoppiare, ma la conclusione di Montolivo colpisce sulla schiena il compagno Gilardino e finisce sul fondo.
I Nerazzurri cercano di proporre gioco, ma la difficile serata dell'olandesino Sneijder obbliga al solito schema di riserva: palla a Maicon sulla destra e cross per gli attaccanti. La formula funziona in un paio d'occasioni, ma il Pazzo non riesce a centrare la porta.
Sul finire della prima frazione poi un'incursione con triangolo tra i due porta il terzino brasiliano alla conclusione, ma il tiro esce di poco a lato.
Il primo tempo finisce quindi sull'1 a 1.
Mr. Leonardo non effettua cambi nella ripresa, ma la squadra sembra maggiormente intraprendente: adesso anche la fascia sinistra diventa pericolosa, con il giapponese Nagatomo che si fa vedere dai compagni con buona continuità.
Serve però il solito Eto'o per sbloccare la situazione: uno contro uno col difensore avversario, il camerunense salta netto il giovane Camporese e mette in mezzo dalla destra, sulla palla si avventa l'ex viola Pazzini che trafigge Boruc per il 2 a 1.
Mihaijlovic non ci sta ed inserisce due giocatori offensivi (D'Agostino e Babacar) per cercare di riacciuffare il pareggio.
Le mosse dell'ex Nerazzurro si rivelano azzeccate, e solo un grandissimo Andrea Ranocchia riesce a sventare gli attacchi avversari, stoppando ogni possibile incursione degli attaccanti della Fiorentina.
Alla fine il risultato rimane immutato sino al fischio finale, ma Firenze continuerà ad essere (come del rersto è sempre stato) un campo difficile per qualsiasi avversario.
E' stata la vittoria del carattere e della voglia, adesso inizia un ciclo di partite fondamentali che ci diranno se i Nerazzurri possono davvero ambire a riconfermarsi Campioni d'Italia (a mio parere il calendario che ci porterà sino al Derby contro i rossoneri ci è sulla carta molto favorevole).
E allora, come sempre, FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 6
Maicon 7
Ranocchia 8
Cordoba 5
Nagatomo 6,5
Zanetti (C) 6,5
Cambiasso 6,5
Stankovic 6
Sneijder 5
Eto'o 6,5
Pazzini 7
Kharja 6
Mariga 6
Obi s.v.
All. Leonardo 7
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