Diciamo la verità, la partita è stata abbastanza noiosa, bloccata dal troppo tatticismo che da sempre contraddistingue il nostro Campionato.
I tre gol di differenza non ci raccontano quindi la giusta storia del match (come candidamente ammesso anche dall'allenatore Interista nel post-partita), molto equilibrato sino alla prima segnatura di Kharja, il neo-Interista che al minuto settanta è stato molto bravo nell'inserimento e conclusione di mancino che ha portato i Nerazzurri sull'1 a 0.
Da quel punto la partita ha cambiato volto, gli spazi si sono allargati e la squadra di Leonardo ha saputo approfittarne al meglio, portando prima Pazzini (94') alla sua terza rete in maglia Nerazzurra (in due partite), poi il rientrante Wesley Sneijder (96') ad arrotondare il risultato.
Per più di un'ora però i pugliesi avevano saputo chiudere bene gli spazi, rimanendo compatti e disputando, soprattutto nella fase difensiva, una gara tatticamente impeccabile (del resto un allenatore esperto come Giampero Ventura sotto questo profilo ha ben poco da imparare), probabilmente aiutati anche dall'inedito 4-3-3 schierato da Mr. Leo, modulo poco funzionale alle caratteristiche degli interpreti Nerazzurri, anche in considerazione delle assenze a centrocampo (Stankovic e Cambiasso, molto bravi nell'accompagnare l'azione) che hanno impedito di accorciare a dovere sul reparto offensivo, rimasto così orfano di un collante con centrocampo e difesa, e quasi impotente contro la difesa schierata dei biancorossi (il solo Samuel Eto'o, grazie alla sua velocità, è stato in grado di creare, a sprazzi, la superiorità numerica sull'esterno).
Gli undici titolari erano: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Materazzi, Chivu, Zanetti (C), Thiago Motta, Kharja, Pazzini, Milito ed Eto'o.
Come detto, dopo un primo tempo piuttosto bloccato, ed a tratti anche noioso, nella ripresa qualcosa è cambiato: dopo circa un quarto d'ora infatti entra l'olandesino Sneijder in sostituzione dell'indolente Milito, e la musica è un'altra.
La squadra ritrova i giusti equilibri, e grazie alla nuova quadratura (ed alla minore intensità mostrata dall'avversario, probabilmente stancato dalle fatiche psico-fisiche del primo tempo) riesce anche a produrre buon gioco ed a schiacciare il bari nella sua metà campo, tutti elementi che facevano presagire il gol che sarebbe infatti arrivato di lì a poco.
Unica pecca, nella ripresa, il black-out mentale di Chivu (che sarà sicuramente squalificato con la prova televisiva) che colpisce inspiegabilmente un avversario con un pugno, sugli sviluppi di una punizione calciata da Samuel Eto'o, un gesto da condannare fermamente e che avrebbe tra l'altro potuto costar caro ai Nerazzurri, ancora fermi sul pareggio (lo stesso rumeno nel dopo partita si scuserà in lacrime davanti alle telecamere).
Alla fine sono tre punti pesantissimi, grazie ai quali i Nerazzurri rimangono incollati alla vetta della classifica (adesso distante 7 punti, ma con una partita ancora da recuperare).
Le prossime due gare, contro Roma e Juventus, saranno decisive per le sorti del Campionato Nerazzurro.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 7
Maicon 6,5
Ranocchia 6,5
Materazzi 6
Chivu 5
Zanetti (C) 7
Thiago Motta 6
Kharja 7,5
Pazzini 6,5
Milito 5
Eto'o 6,5
Sneijder 6,5
Cambiasso s.v.
All. Leonardo 6
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