Inter bella ma sconfitta, tanto cuore, tanta corsa, zero punti. La lotta al terzo posto seriamente compromessa, con la fiorentina di Montella con addirittura due lunghezze di vantaggio in classifica. Una brutta giornata per il popolo Nerazzurro: tutti i Tifosi speravano nell'impresa, e la squadra, pur mettendocela tutta, non ce l'ha fatta. Sono troppe le incognite nella rosa di Mazzarri, a cominciare da un portiere sempre meno sicuro e privo di personalità, passando per l'inadeguato Ranocchia, difensore di belle speranze mai mantenute, atteso ormai da troppi anni per non esser pesantemente criticato. Sul raddoppio dei partenopei il nr. 23 Interista ha mostrato tutti i propri limiti, facendosi notare per errore di posizionamento, errata lettura dell'azione, lentezza, inesperienza e mancanza di malizia. Purtroppo le alternative non sono molte, e la difesa titolare di ieri sta a dimostrarlo, con Campagnaro che si è confermato ancora al di sotto della sufficienza e con Rolando unico vero calciatore degno di far parte del pacchetto arretrato Nerazzurro.
La vera differenza tra napoli ed Inter è stata proprio qui, nei grossi limiti di un reparto che ha facilitato ulteriormente le giocate al gia di per se devastante attacco degli azzurri, vanificando il buon lavoro faticosamente portato avanti dai compagni di centrocampo ed attacco, che per tutti i novanta minuti si erano adoperati con buon gioco ed ottima intensità.
Mr. Mazzarri, al ritorno a Napoli da avversario dopo quattro lunghi anni, aveva infatti preparato il match al meglio, con pressing alto e velocità, ed anche con una sola punta l'Inter aveva risposto subito presente, sotto il profilo del gioco, su un campo non certamente facile.
L'errore di Nagatomo in occasione del vantaggio di Higuain era stato rimediato dal momentaneo pareggio di Cambiasso, vanificato poi dagli errori individuali di Ranocchia ed Handanovic (i peggiori in campo) che hanno portato prima al raddoppio di Mertens, poi al tris di Dzemaili.
L'inter sul finire della prima frazione era riuscita anche a riaprire la gara con il 3-2 siglato da Nagatomo, per poi soccombere definitivamente nel secondo tempo, quando l'arbitro ha deciso di prendere in mano la partita, falsarla con decisioni ai limiti del ridicolo (l'espulsione di Alvarez è stata a dir poco clamorosa, così come il rigore non concesso a Palacio), ed incanalarla sui giusti binari per i padroni di casa, che alla fine hanno anche trovato il poker con Callejon.
L'Inter, nonostante tutto, ha comunque ben figurato, mettendo paura ad un napoli che certo non ha meritato la vittoria.
Purtroppo per i Nerazzurri la mancanza di alternative in avanti si è fatta sentire, con Palacio ancora una volta troppo solo, supportato sì dall'ottimo Guarin, ma privo di un vero compagno di reparto ad aprire gli spazi.
Anche gli esterni hanno ben giocato, sia Jonathan che Nagatomo hanno infatti spesso costretto i diretti avversari a compiti di copertura, con prestazioni generose e qualitativamente all'altezza.
Come detto in apertura, è stata la retroguardia a fare la differenza in negativo: caro Thohir, urgono acquisti di livello, inutile nascondersi.
Domenica c'è il Derby, vediamo di chiudere l'anno in bellezza.
Forza Ragazzi.
.:: I Voti ::.
Handanovic 4
Campagnaro 5
Ranocchia 4
Rolando 6
Jonathan 6,5
Taider 5,5
Cambiasso (C) 6
Alvarez 6
Nagatomo 6,5
Guarin 7
Palacio 6,5
Kovacic 5
Icardi s.v.
All. Mazzarri 6,5
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