Nel consueto appuntamento degli Oscar del calcio, arrivato alla sua tredicesima edizione e organizzato da AIC (Associazione Italiana Calciatori), Media Project e Sportitalia, in cui vengono premiati i migliori calciatori, allenatori e arbitri del campionato di calcio italiano dell'anno, ad ottenere il maggior consenso di tutti i giocatori di serie A votanti sono stati: José Mourinho come miglior allenatore dell'anno; Diego Milito che ha ricevuto un doppio riconoscimento: miglior cannoniere 2009 e giocatore più amato dai tifosi; e infine Julio Cesar, premiato come miglior portiere 2009.
A ritirare il premio all'Inter come miglior squadra dell'anno il presidente Massimo Moratti: "Mi fa molto piacere che la squadra abbia il carattere che ha, immenso, e che sia professionalmente di altissimo livello, a partire dall'allenatore che è il più grandre professionista che io abbia mai conosciuto, e non solo nel mondo del calcio. Spero che continui a vincere. È un vero piacere lavorare con lui". Il presidente ha poi espresso grande soddisfazione per i premi ricevuti da Diego Milito: "Sono molto contento che Milito sia stato premiato. Spero che l'anno prossimo vinca ancora. Tutti gli vogliono bene e lo stimiamo molto". Moratti ha quindi concluso il proprio intervento con un ringraziamento a Zlatan Ibrahimovic, presente in sala, per le tre straordinarie stagioni vissute in maglia nerazzurra: "Per noi Ibra è stato una realtà grandissima. Rimarrà sempre nel nostro cuore. Gli auguro di fare molto bene con tutti, tranne che contro noi, casomai ci dovessimo affrontare di nuovo. In Champions League, quando ci siamo incontrati la seconda volta, è stato bravo a non giocare...(ndr.: sorride)".
"Speriamo di continuare a fare tanti gol anche nel 2010. Sicuramente devo condividere questo premio con i miei compagni: quelli del Genoa, e ora quelli dell'Inter, perchè a calcio non si gioca da soli. Se io ho segnato tanto è anche grazie a loro che mi hanno messo in condizione di farlo". Queste le parole di Diego Milito al momento della premiazione come miglior cannoniere del 2009. Il bomber argentino ha poi voluto dedicare alla propria famiglia il riconoscimento ricevuto come calciatore più amato dal pubblico: "Ringrazio tutto il pubblico e vorrei condividere questo premio con mia moglie Sofia, con mio figlio e con mia figlia che nascerà a breve". Infine, una battuta del Principe sul derby di domenica: "Non temiamo il Milan. Stanno attraversando un periodo di particolare forma, ma l'Inter non ha paura di nessuno".
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