Il Catania era arrivato a S. Siro con la sfrontatezza e la spavalderia proprie di chi ha poco da perdere. Ne è uscita sconfitta senza appello, sovrastata sotto l'aspetto fisico e tecnico-tattico da un'Inter che adesso può davvero iniziare a pensare in grande.
Quella contro i siciliani è stata la quarta vittoria consecutiva in Campionato, che vede ancora i Nerazzurri al terzo posto in classifica a meno quattro punti dalla vetta ma adesso ad una sola lunghezza dalla seconda posizione.
Mr. Strama aveva mandato in campo un undici formato da Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Obi, Cambiasso, Mudingayi, Zanetti (C), Cassano, Palacio e Milito, con un 3-4-3 tanto ricco di talento in avanti quanto grezzo e muscolare in mediana.
Una mossa, questa, che ha fortemente limitato le velleità dell'attacco avversario, praticamente mai pericoloso in novanta minuti, eccezion fatta per due conclusioni (una di Almiron, una di Izco) entrambe arrivate nel primo tempo.
Per il resto, tanta, tanta Inter, e poco Catania.
La retroguardia Interista, sempre attenta e ben disposta, tatticamente impeccabile come reparto e formidabile nelle individualità, ha avuto la meglio su un tridente che alla vigilia era considerato la vera arma in più degli avversari: si è invece rivista tanta concretezza ed attenzione da parte di un'Inter che sembra aver finalmente trovato la giusta quadratura.
Dopo il vantaggio di Cassano (servito splendidamente da un delizioso tocco mancino di Cambiasso, il migliore in campo, a conferma della ritrovata continuità) arrivato al minuto ventotto della prima frazione di gioco, il raddoppio si fa attendere sino a fine gara (80'), quando Palacio riesce finalmente a trovare il primo gol personale in Campionato ed a mettere al sicuro il risultato di giornata.
Tre punti che fanno classifica e morale, in vista della prossima ed insidiosa trasferta bolognese, ed in attesa della supersfida (preceduta dall'impegno casalingo contro la Sampdoria) contro la juventus (in programma il 3 Novembre prossimo) che a questo punto assume un'importanza fondamentale per le sorti della stagione.
Il lavoro, per adesso, sta pagando: continuiamo su questa strada, per fare i conti c'è comunque ancora molto tempo.
E allora, avanti così.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic 6
Ranocchia 7
Samuel 6,5
Juan Jesus 6,5
Obi 6,5
Cambiasso 8
Mudingayi 6,5
Zanetti (C) 6
Cassano 7
Palacio 6,5
Milito 6,5
Guarin 6
Gargano 6,5
Alvarez 5
All. Stramaccioni 7,5
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