La prima vittoria a San Siro è finalmente arrivata, con una gara convincente sotto tutti i punti di vista.
I Nerazzurri hanno ottenuto tre punti importantissimi contro una buona Fiorentina, probabilmente ancora troppo immatura e poco incisiva per aspirazioni d'alta classifica.
Nell'arco dei novanta minuti di gioco l'Inter ha collezionato una grande quantità di occasioni da rete, sapendone sfruttare però soltanto due: il rigore di Milito ed il gol di Cassano, entrambi nel primo tempo.
A tenere in bilico il risultato è stata la segnatura del centrocampista viola Romulo, arrivata al minuto quaranta.
Mr. Stramaccioni, confermando il 3-4-1-2, aveva mandato in campo un undici formato da Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Nagatomo, Zanetti (C), Gargano, Cambiasso, Coutinho, Cassano e Milito.
Proprio il reparto offensivo è stato il fiore all'occhiello della serata Interista, con giocate decisive e penetranti, che hanno messo in seria difficoltà la retroguardia dei toscani, reparto probabilmente sin troppo reclamizzato alla vigilia del match.
Roncaglia e compagnia sono infatti apparsi timidi ed impacciati di fronte alle sontuose e taglienti giocate di Cassano ed ai sapienti movimenti di Diego Milito, che hanno fruttato all'argentino almeno 4-5 nitide palle gol.
A supporto del notevole duo d'attacco i Nerazzurri hanno potuto finalmente contare anche sulla vivacità del giovane brasiliano Coutinho, che ha impegnato l'avversario con tanta corsa e briosità, limitando il centrocampo viola a compiti quasi esclusivamente difensivi (vano e deprimente palleggio a parte).
Il due+uno offensivo è stata sicuramente la mossa tattica vincente: l'allenatore avversario Montella, evidentemente impreparato di fronte all'inserimento del trequartista, non ha saputo apportare modifiche adeguate, facilitando il gioco dei nostri, che in contropiede si sono trovati spesso in superiorità numerica.
La sensazione è che se i toscani avessero potuto contare su un attaccante di peso le difficoltà per i Nerazzurri sarebbero state senza dubbio maggiori.
La retroguardia (gol d'infilata di Romulo a parte) sembra comunque essersi ben adattata al nuovo modulo, che garantisce maggiore copertura e compattezza.
Accanto al veterano Samuel ed all'impeccabile Andrea Ranocchia, ha brillato ancora una volta la stella del giovane Juan Jesus, classe '91, sinora poco reclamizzato dalla stampa ma tremendamente efficace: l'Inter ha finalmente trovato il suo top-player difensivo, ormai possiamo affermarlo con certezza (le ultime uscite del centrale brasiliano ne sono la testimonianza più lampante).
La settimana pre-Derby è iniziata insomma con una bella ed importante vittoria, che ha riportato l'Inter al terzo posto in classifica, restituendo fiducia ed aspirazioni che sembravano pericolosamente allontanarsi.
Con un po' di rodaggio e mantenendo la giusta attenzione adesso i grandi traguardi non appaiono più così irraggiungibili.
A sei giorni dalla stracittadina milanese i Nerazzurri sono pronti a volare di nuovo.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic 6
Ranocchia 6,5
Samuel 6,5
Juan Jesus 7,5
Zanetti (C) 6
Gargano 6
Cambiasso 6,5
Nagatomo 6,5
Coutinho 6,5
Cassano 8
Milito 7
Guarin s.v.
Alvarez 6
Mudingayi 6
All. Stramaccioni 7,5
1 commento:
...E ORA VINCIAMO IL DERBY... FORZA RAGAZZI!!
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