Stavolta però, in quegli attimi intercorsi tra il perfetto lancio di
Capitan Zanetti e la conclusione chirurgica del Principe ritrovato, c'è
stato tutto il piacevolissimo gusto dell'attesa per una segnatura che ha
definitivamente zittito malelingue, critiche ingiuste, rilanciando
prepotentemente i Nerazzurri per la corsa Scudetto.
Mr. Ranieri, come previsto, aveva preferito portare avanti la linea
della continuità, mandando in campo l'undici delle ultime gare, un 4-4-2
con Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo, Zanetti (C),
Cambiasso, Thiago Motta, Alvarez, Milito e Pazzini.
Mai scelta è stata più azzeccata: lo schieramento ha lasciato i Nostri
Ragazzi tranquilli mentalmente (d'altronde la squadra veniva da ben 5
vittorie consecutive), la voglia di riscatto, di rivalsa, l'orgoglio dei
senatori ha fatto il resto.
In campo c'erano 8/11 della Grande Inter del Triplete, e ieri la forza
dei grandi campioni si è vista in tutta la sua più sprezzante
brillantezza: migliore in campo Capitan Zanetti, 39 anni, un calciatore
veramente impressionante, non ci sono altri aggettivi per descriverlo.
La sua prestazione racchiude quella della squadra tutta: reparti corti,
compagni sempre pronti ad aiutarsi, grinta, determinazione. Tutti
elementi quasi dimenticati, che ieri hanno consentito l'affermazione su
un milan che adesso inizia (nonostante le smentite d'obbligo)
pericolosamente a tremare. La squadra di Allegri è stata surclassata
tatticamente e fisicamente, annullata da un'Inter bravissima a non farsi
sorprendere dalle buone individualità del reparto offensivo rossonero.
Nel primo tempo i Nerazzurri si sono visti anche annullare un gol
regolarissimo, poi fortunatamente ininfluente ai fini del risultato
finale.
Unico acuto degli avversari una traversa colpita da Van Bommel, per il resto soltanto possesso palla fine a se stesso.
È stata la vittoria di una difesa che ha ritrovato le smarrite certezze
(solo un gol subito nelle ultime 6 partite di Campionato, Lucio e Samuel
guerrieri come un tempo) dei terzini che finalmente stanno tornando a
spingere come un tempo (Maicon autore di un primo tempo devastante,
Nagatomo ormai una sicurezza sulla sinistra), di un centrocampo dinamico
e "tosto", orchestrato dal direttore Esteban Cambiasso, dalla presenza
fisico-tattica di Thiago Motta (autore ricordiamo di un gol valido,
annullato ingiustamente), dallo strapotere fisico di un Capitano che
ieri ha veramente impressionato tutti (l'azione del gol, con lo slalom
tra tre avversari ed il lancio perfetto per Milito ha dell'incredibile),
di un attacco nel quale 'El Principe' Milito è tornato micidiale come
un paio d'anni fa, e dove Pazzini si vede poco ma lavora tantissimo
(come confessato anche dallo stesso attaccante italiano nel
post-partita).
Ci aspettavamo qualcosa in più da Ricky Alvarez, considerato il
giocatore più in forma viste le precedenti prestazioni: per l'argentino
l'emozione del primo Derby da titolare ha giocato un brutto scherzo (la
sua conclusione in bocca al portiere avversario a due passi dalla porta
ne è la chiara testimonianza).
Il bello insomma arriva adesso: i Nerazzurri sono usciti da una
"bruttissima situazione" (per dirla con le parole del Presidente
Moratti, intervistato sotto casa nel dopo partita e visibilmente
soddisfatto per la vittoria) con tutto il loro carattere e
professionalità, adesso devono continuare su questa strada.
Questa squadra, e lo stanno dimostrando i risultati, è capace di tutto:
incrementare la striscia di vittorie consecutive porterebbe ancora
maggior entusiasmo.
La Lazio è già alle porte (e Giovedì inizia anche la Coppa Italia contro
il Genoa), sarebbe la settima vittoria, un altro passo verso uno
Scudetto che adesso non appare poi così impossibile.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 7
Maicon 7,5
Lucio 7
Samuel 7
Nagatomo 6,5
Zanetti (C) 8,5
Cambiasso 6,5
Thiago Motta 6,5
Alvarez 6
Pazzini 6,5
Milito 8
Chivu 6,5
Sneijder 6
Forlan s.v.
All. Ranieri 8
1 commento:
IO CREDO NELLO SCUDETTO.. FORZA RAGAZZI!!
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