lunedì 23 novembre 2009

Juve Style!

Lo "stile juventus" non tramonta mai ed anzi, ogni volta ci regala exploit sensazionali. Doping, calcio-scommesse, cupole, moggiopoli, risultati truccati, arbitri ricattati/ricattatori ed infine anche cori RAZZISTI! Una bella lezione di stile, non c'è che dire.
Dopo essermi vergognato ieri sera mentre stavo seguendo, in diretta, la partita Juventus-Udinese (il telecronista Caressa ha condannato, anche se troppo velatamente, l'atteggiamento dei tifosi) oggi mi sono sentito in dovere di denunciare il comportamento deplorevole sì dei tifosi juventini che durante la gara hanno intonato il motivetto "e se saltelli MUORE Balotelli", ma ancor più quello asettico e menefreghista di chi, in funzione del ruolo di opinionista televisivo che ricopre ed è quindi depositario di una responsabilità morale verso l'audience che da casa segue (e in special modo la domenica sera) programmi di intrattenimento calcistico (e mi riferisco sia a rai che mediaset), non ha avuto il coraggio di prendere una posizione netta contro una manifestazione di razzismo così esplcita, non ha avuto il coraggio di puntare il dito contro quei tifosi che per tutta la partita hanno inveito contro un ragazzo ITALIANO di appena 19 anni e che probabilmente al momento del fattaccio se ne stava tranquillo in albergo a Barcellona con la sua squadra.
Suddetti professionisti (giornalisti televisivi, opinionisti etc.) hanno anzi deciso di adottare il basso profilo per non reclamizzare troppo (a detta loro) le brutte gesta di "qualche bastardo".
Caro Mughini, caro Brandi, caro Galli e compagnia bella, non è col silenzio che si combatte l'ignoranza, l'inciviltà e la bastardaggine (come la chiamate voi) ma è solo condannandole che si può sperare in un cambiamento. La televisione, prima di tutto, dovrebbe svolgere una funzione educativa, civilizzante visto che è seguita da milioni di spettatori che talvolta vedono in chi la fa (la televisione) e nei suoi ragionamenti modelli da seguire.
Non basta attaccare l'atteggiamento dei tifosi di ieri con volgarità spicciole (tantopiù se la condanna arriva da un signore di nome Mughini che, da juventino doc, giustifica le azioni del suo amico Moggi e che ieri si è preoccupato sin da subito non del contenuto delle frasi che i suoi con-tifosi avevano pronunciato, bensì di prenderne le distanze, anche a nome della società, che tra l'altro non rappresenta ufficialmente in alcun modo, se non in quello di esserne come dicevamo tifoso): BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI CONDANNARE E DI ATTUARE IL REGOLAMENTO!
Se Calciopoli e il caso doping non ci hanno ancora insegnato niente, cominciamo a criticare quest'ultima manifestazione di juventinità senza farla passare in sordina, come sempre accade.

1 commento:

Ezio ha detto...

TANTO VI FA GOL BALOTELLI!! TARPACCE DI MERDA!!