Chiudere la stagione con una sconfitta non fa mai bene, anche se stavolta il risultato del match era ininfluente per entrambe le squadre.
Con il piazzamento in Europa League già acquisito, Mr. Mazzarri schiera un inedito undici con Carrizo in porta, Campagnaro, Cambiasso e Andreolli sulla linea dei difensori, Zanetti ©, Taider, Alvarez e D’Ambrosio a centrocampo, Kovacic a supporto di Botta e Milito.
La squadra risponde bene, e nel primo tempo cerca di rendersi pericolosa in più di un’occasione grazie all’intraprendenza dei giovani Botta e Taider, trovando anche il vantaggio sul finire della prima frazione grazie al tocco vincente dell’ex di turno Marco Andreolli.
Partita soporifera nella ripresa, che si rianima soltanto dopo l’ingresso di Obinna, autentico eroe della serata clivense, autore del pareggio prima e del gol vittoria poi, che fa impazzire il pubblico presente, magari guadagnandosi anche la riconferma per l’anno prossimo in maglia gialloblù.
Come detto però, la gara di Verona ha avuto valore soltanto per le statistiche stagionali: il quinto posto dei Nerazzurri, già acquisito aritmeticamente nel turno precedente, dovrà essere considerato soltanto un punto dal quale ripartire per il prossimo anno, nulla più.
La stagione Interista non può certamente infatti essere annoverata tra le migliori, nonostante l’obiettivo minimo richiesto sia stato centrato dall’allenatore. Sono stati troppi i punti persi, le occasioni sprecate, gli episodi negativi. Sono stati troppi i “se” e i “ma” nell’ennesima stagione del “sarebbe potuto essere” ma poi “non è stato”.
Le recriminazioni arrivano puntuali ad ogni chiusura di Campionato ormai da 2-3 anni, troppi per una squadra che dovrebbe avere l’ambizione di puntare sempre al massimo.
Meglio allora parlare di una fetta di storia calcistica che ci lascia, di 4 campioni inarrivabili, Interisti, vincenti, Triplettisti: Zanetti, Samuel, Milito, Cambiasso, se ne va un pezzo di Argentina, il cuore pulsante di una squadra Campione di Tutto. Lasciano il Nerazzurro quattro calciatori esemplari, quattro uomini seri, quattro uomini veri.
L’immagine dell’abbraccio sotto la curva Nerazzurra a fine gara resterà nel cuore di tutti Noi Tifosi, per quell’attimo inebriati nuovamente dal sapore dei trionfi più belli, arrivati grazie anche, e soprattutto, ai quattro argentini.
Si chiude un’era, se ne dovrà aprire per forza di cose un’altra, che noi auspichiamo possa essere ricca di vittorie come la precedente.
Non possiamo sapere cosa il futuro ci riserverà, ma siamo convinti che con passione e dedizione i risultati arriveranno.
E allora diamoci dentro!
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Carrizo 5
Campagnaro 5
Cambiasso 6,5
Andreolli 6
Zanetti (C) 6,5
Taider 6
Alvarez 5
D’Ambrosio 6
Kovacic 6,5
Botta 6,5
Milito 5
Ranocchia 5,5
Guarin 5,5
Bonazzoli s.v.
All. Mazzarri 5,5
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