Partiamo dal risultato, un 2-2 che (seppur interno) non è assolutamente da buttare (considerando anche le modalità con le quali è maturato): una doppia rimonta acciuffata nei minuti di recupero grazie alla forte determinazione dei Nostri Ragazzi (che ad onor del vero si erano meritati ampiamente il pareggio sul campo).
I russi sono stati bravi a sfruttare le poche occasioni concesse dalla difesa Nerazzurra, una delle quali (quella che ha portato al primo gol) arrivata grazie ad una grave ingenuità del brasiliano Jonathan, un terzino che non sa difendere, non spinge, tatticamente impreparato e dalla scarsissima personalità.
Probabilmente senza il rigore (respinto da Handanovic, che però non ha potuto far nulla sulla susseguente ribattuta rete di Ryazantsev) causato dall'imperizia del difensore, la partita avrebbe avuto tutt'altro svolgimento (ed epilogo).
E invece i l'Inter si è trovata appena dopo un quarto d'ora a dover rimettere in piedi una gara che sino a quel momento era bloccata su un pareggio frutto della reciproca fase di studio delle due squadre.
Mr. Stramaccioni, cercando di operare una turnazione opportuna (per i molteplici impegni che vedranno i Nerazzurri impegnati in questo mese di fuoco) ed efficace, aveva mandato in campo un undici formato da: Handanovic, Jonathan, Ranocchia, Samuel, Nagatomo, Zanetti (C), Gargano, Cambiasso, Coutinho, Cassano, Livaja.
Un 4-3-2-1 apparso però poco incisivo, soprattutto nella fase conclusiva dell'azione, dove la deludente serata di Coutinho ha finito per ridurre il peso offensivo di un attacco reso accettabile soltanto dalla insospettabile (ma ben augurante) verve di Cassano e dalla voglia del giovane Marko Livaja, andato peraltro a segno sul finire della prima frazione grazie ad una doppia illuminazione Cassano-Cambiasso.
La scelta del giovane allenatore Nerazzurro è stata comunque coraggiosa, ed alla fine premiata.
Nel secondo tempo dentro Guarin per l'inguardabile Jonathan, con l'arretramento di Capitan Zanetti sulla linea dei difensori: il risultato è stato l'irrobustimento del centrocampo per un maggior appoggio al reparto avanzato grazie agli inserimenti di Guarin e Cambiasso ben coperti in mediana dal sempre generoso Walter Gargano.
A tornare in vantaggio sono però nuovamente i russi, che colgono la retroguardia Nerazzurra impreparata (l'errore a mio avviso è più di Samuel in uscita che di Ranocchia in copertura) e colpiscono al minuto 84' con Rondon, attaccante di movimento dotato anche di una buona tecnica.
Lo sforzo profuso dai Nerazzurri porterà poi, come detto, al meritato pareggio nel recupero, arrivato grazie ad un grandissimo gol del giapponesino Nagatomo, il migliore in campo.
Un esordio nel girone Europeo in chiaroscuro, che comunque deve far ben sperare soprattutto per la voglia messa in campo dalla squadra per evitare la sconfitta: la mentalità vincente si nota anche da queste piccole cose.
Adesso è nuovamente tempo di Campionato, a S. Siro arriverà il Siena di Cosmi, squadra ostica e difficile da affrontare.
I tre punti al Meazza mancano però da troppo tempo, e Domenica è ora di accontentare i Tifosi.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic 7
Jonathan 2
Ranocchia 6,5
Samuel 5
Nagatomo 7,5
Zanetti (C) 6
Gargano 5,5
Cambiasso 6,5
Coutinho 5
Cassano 6,5
Livaja 6,5
Guarin 6,5
Milito 6
Pereira 6
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