Dal pre-Calciopoli al Calcioscommesse: quando il marciume viene a galla, guarda caso è sempre l'Inter a rimetterci, non riuscendo (per fattori extracalcistici?) a vincere.
Quest'anno i Nerazzurri sono arrivati secondi in Campionato, dopo un'egemonia durata 5 anni (durante la quale il calcio Italiano sembrava in netta ripresa, risultando estraneo a qualsiasi tipo di scandalo, pulito e decisamente gradevole: dal 2006 sono stati vinti, da nazionale e clubs italiani, un Mondiale, due Champions League, due Mondiali per Club etc.), ma a pochi giorni dal termine della stagione ecco uscire fuori l'ennesimo scandalo, che accompagnerà la nostra estate con mirabolanti colpi di scena, potete starne certi.
Il 01/06/2011 infatti la Procura di Cremona mette agli arresti domiciliari, ed iscrive al registro degli indagati, diversi volti noti del nostro calcio (tra i quali l'ex Lazio Beppe Signori ed "il Bello" Stefano Bettarini) che avrebbero fatto parte di una vera e propria organizzazione atta a modificare il regolare svolgimento delle partite, con scommesse milionarie e truffe (inizialmente si era parlato solo di Serie B e Lega Pro) durante quest'ultima stagione calcistica.
Gli inquirenti continuano però ad indagare, ed emerge quello che tutti purtroppo sospettavano: anche la Serie A risulterebbe invischiata nello scandalo.
Scatta così la caccia alle gare incriminate, con giornali e televisioni piene zeppe di titoloni ed editoriali: proprio su un'emittente sportiva (Mediaset), un noto giornalista e direttore, già famoso per la sua fede romanista e per il suo acuto anti-Interismo, si lascia andare ad accuse pesanti (omettendo di controllare fonti ed effettuare riscontri come la sua professione imporrebbe, o forse semplicemente facendolo di proposito, prodigandosi in quella cattiva informazione alla quale ha abituato i telespettatori nelle sue ospitate televisive, vedi Controcampo, durante le quali la frustrazione accumulata in questi anni di cocenti delusioni giallorosse deve avergli fatto smarrire il lume della ragione) contro i Nerazzurri, tirando in ballo presunte responsabilità ed indicando addirittura la gara sotto inchiesta: sarebbe stata Chievo-Inter (o Inter-Chievo, non si capiva bene), salvo poi scoprire che la partita incriminata risulta sì essere una gara dei veronesi, ma guarda caso contro il Milan, disputatasi il 16 Ottobre 2010.
Ora, appare difficile pensare che una vittoria alla 7ma di Campionato possa esser stata decisiva per l'assegnazione del titolo finale, ma il dubbio sulla regolarità di questa stagione resta eccome, tantopiù se una delle squadre protagoniste della partita inserita nelle 611 pagine dell'ordinanza è quella rossonera, poi vincitrice del torneo.
Nel periodo precedente allo scandalo del 2006 l'Inter era bistrattata e schernita perchè, pur con le faraoniche campagne acquisti del Presidente Moratti, non riusciva mai a vincere: tutti abbiamo poi scoperto il reale motivo di quei dolorosi insuccessi.
Quest'anno, anche se i commenti Nerazzurri dopo la vittoria rossonera in Campionato sono stati meno acidi e polemici rispetto a quelli pre-Calciopoli, visto che i recenti trionfi in Italia ed in Europa hanno decisamente alleviato l'avvilimento Interista per le mancate vittorie, trasformandolo in esaltazione allo stato puro, tutti noi pensavamo che il secondo posto dell'Inter fosse da imputare alla malasorte, alle contingenze poco fortunate che sono venute a crearsi durante la stagione (numerosi infortuni, cambio di allenatore etc.), o alla mancata campagna acquisti della scorsa estate.
Può darsi, invece, che non sia proprio così, che non sia dipeso soltanto da questi fattori, che ci siano altri (schifosissimi) perchè...
1 commento:
Sono un pò preoccupato per questo immobilismo sul mercato. Che banda è?
Ciao a tutti.. Edo
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