Primo obiettivo raggiunto.
I Nerazzurri, nuovamente in trasferta a Firenze dopo il pareggio di Sabato scorso in Campionato, affrontavano ieri al Franchi la Fiorentina per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia (all'andata era finita 1 a 0 per i Ragazzi).
Nel prepartita ci sono stati momenti di commozione nel rivedere l'ex calciatore viola Stefano Borgonovo allo stadio per ricevere il Fiorino d'Oro, la più alta onoreficenza fiorentina, conferitagli dal Sindaco Renzi.
Tornando alla gara, Mr. Mourinho aveva deciso di adottare un ampio turn-over, facendo riposare ben cinque titolari e mandando in campo una formazione così composta: Julio Cesar in porta, Cordoba, Lucio, Materazzi e Chivu sulla linea difensiva, Maicon, Zanetti (C), Thiago Motta e Muntari a centrocampo, Balotelli ed Eto'o in avanti.
Forti della vittoria casalinga i Nerazzurri iniziano con un atteggiamento piuttosto attendista, non concedendo però spazi agli avversari e cercando di ribaltare immediatamente l'azione per provare a colpire in contropiede.
Nei primi minuti è la Fiorentina a fare la partita, ma l'Inter va vicinissima al gol prima con Eto'o, poi con Balotelli, che d'astuzia sfrutta un errore di De Silvestri e si invola verso la porta avversaria, concludendo però a lato.
I viola provano a rendersi pericolosi con Gilardino (due volte) e Montolivo da fuori, ma la difesa Interista appare impenetrabile (buonissima prova dei due centrali, in special modo di Materazzi).
Il primo tempo si conclude quindi a rete inviolate.
La seconda frazione inizia con un'Inter più volitiva e brillante, che nei primi cinque minuti sfiora per ben due volte il vantaggio con Balotelli (bellissima la sua conclusione dai 35 mt).
La squadra di Prandelli sembra stordita, e i Nerazzurri ne apprifittano, trovando la rete al minuto 57': invenzione di Thiago Motta, che dai venti metri imbecca Eto'o in area con un fantastico lob, il camerunense controlla e trafigge Frey con un bel sinistro. 1 a 0.
La partita in pratica si chiude qui, con i viola che subiscono il contraccolpo psicologico e sono incapaci di produrre gioco, e con i Nerazzurri che gestiscono la palla con molta facilità.
C'è giusto il tempo per qualche sostituzione (Cambiasso, Milito e Mariga sostituiscono rispettivamente Eto'o, Balotelli e Thiago Motta).
Aver raggiunto la finale di Coppa Italia è un traguardo importante, e deve rappresentare un'iniezione di fiducia nei Nostri Ragazzi in vista delle prossime importanti sfide con Juventus (Campionato) e Barcellona (Champions League), assolutamente da vincere.
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 6
Cordoba 6
Materazzi 6,5
Lucio 6
Chivu 6,5
Maicon 6,5
Zanetti 6
Thiago Motta 6,5
Muntari 6
Balotelli 6,5
Eto'o 7
Cambiasso 6,5
Mariga 6
Milito 6
All. Mourinho 7
3 commenti:
Vi giro il commento che ho inviato al sito Quotidiano.net, uno di quelli che si presta all'azione mistificatoria del sig. moggi...
dite che non sia arrivato il momento di ribellarsi ed agire nelle sedi opportune?
"Egr. Direttore,
la versione on line del quotidiano su cui scrive continua a riportare i dialoghi tra facchetti e bergamo in maniera distorta e mistificatrice.
Risulta accertato, come altri organi di stampa hanno fatto, che non fu facchetti a pronunciare il nome di collina, ma bergamo; come pure risulta dal semplice ascolto della telefonata tra bergamo e moratti, che fu bergamo a chiamare moratti e non viceversa, per scambiarsi convenevoli e magari anche per prendere un po' in giro il buon presidente, atteso che all'inter non ne andava bene una.
Moratti, che è un ottima persona, si profondeva anche in valutazioni sulla bontà dell'ultimo arbitraggio, senza lontanamente sospettare che il suo interlocutore, sodale di moggi, lo stesse soltanto blandendo.
Non ci vuole una grande capacità intepretativa per dare tale significato a questa telefonata riportata su tutti i siti e Lei, che è persona intelligente, lo sa bene.
La cosa più raccapricciante di questa vicenda è che gli organi di informazione, forse per vendere più copie, si stanno prestando senza pudore alla grande azione mistificatoria orchestrata da moggi per salvarsi le terga nel processo penale.
Alla fine resteranno solo schizzi di fango (o altra materia ancor meno nobile).
Solo per il fatto che per dare forza a questa azione mistificatoria da parte dell'inquietante moggi, si continui a tirare in ballo facchetti, che è morto e non può difendersi, il suo giornale, come altri siti non proprio disinteressanti (tgcom?), dovrebbero semplicemente vergognarsi...
Con profonda disistima (non per Lei, ma per la categoria a cui appartiene)"
Vi giro il commento che ho inviato al sito Quotidiano.net, uno di quelli che si presta all'azione mistificatoria del sig. moggi...
dite che non sia arrivato il momento di ribellarsi ed agire nelle sedi opportune?
"Egr. Direttore,
la versione on line del quotidiano su cui scrive continua a riportare i dialoghi tra facchetti e bergamo in maniera distorta e mistificatrice.
Risulta accertato, come altri organi di stampa hanno fatto, che non fu facchetti a pronunciare il nome di collina, ma bergamo; come pure risulta dal semplice ascolto della telefonata tra bergamo e moratti, che fu bergamo a chiamare moratti e non viceversa, per scambiarsi convenevoli e magari anche per prendere un po' in giro il buon presidente, atteso che all'inter non ne andava bene una.
Moratti, che è un ottima persona, si profondeva anche in valutazioni sulla bontà dell'ultimo arbitraggio, senza lontanamente sospettare che il suo interlocutore, sodale di moggi, lo stesse soltanto blandendo.
Non ci vuole una grande capacità intepretativa per dare tale significato a questa telefonata riportata su tutti i siti e Lei, che è persona intelligente, lo sa bene.
La cosa più raccapricciante di questa vicenda è che gli organi di informazione, forse per vendere più copie, si stanno prestando senza pudore alla grande azione mistificatoria orchestrata da moggi per salvarsi le terga nel processo penale.
Alla fine resteranno solo schizzi di fango (o altra materia ancor meno nobile).
Solo per il fatto che per dare forza a questa azione mistificatoria da parte dell'inquietante moggi, si continui a tirare in ballo facchetti, che è morto e non può difendersi, il suo giornale, come altri siti non proprio disinteressanti (tgcom?), dovrebbero semplicemente vergognarsi...
Con profonda disistima (non per Lei, ma per la categoria a cui appartiene)"
Le tue considerazioni mi trovano pienamente d'accordo!
Il problema fondamentale è che gran parte della stampa è settista e faziosa, nonchè direttamente controllata da altre società (juve e milan).
Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di fare contro-informazione credendo fermamente di dover rispettare quella verità intellettuale cui ogni 'giornalista' dovrebbe attenersi.
Purtroppo televisioni e carta stampata la fanno da padrona, ma rimango super convinto che il buon senso di molti italiani e soprattutto quello dei giudici di napoli, alla fine spazzerà via ogni dubbio in merito alle meschine insinuazioni che i ridicoli legali di moggi hanno provato tirar fuori.
Ben vengano quindi commenti di protesta contro un'informazione ridicola e manovrata, che si preoccupa soltanto soltanto di far titoli e si presta al servilismo e sensazionalismo.
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